Le donne che vogliono imitare la verginità
Le donne che vogliono trarre in inganno i loro partner fingendo di essere vergini anche se la loro verginità e persa da tanto tempo, possono farlo, con l'aiuto di un invenzione cinese: l'imena falso.
Per soli $ 30, qualsiasi donna può comprare il loro kit di verginità artificiale, chiamato Imeneo, un imene falso che viene inserito nella vagina e rimuove una sostanza simile al sangue nel momento della penetrazione.
Il prodotto cinese, e usato soprattutto nei paesi in cui domina l'Islamismo (Middle East), grazie alla disperazione delle donne che hanno rapporti sessuali prima del matrimonio.
Sapendo che le donne in questi paesi devono essere vergini fino alla loro prima notte di nozze, non c'è da stupirsi che le vendite del'imene falso non sono state colpite dalla crisi economica.
Scandalo in Egitto
Le autorità cinesi a Cairo, in Egitto, sono stati avvertite e cominciò l'iniziativa per vietare la distribuzione del prodotto nel loro paese. I loro divieti sono stati ignorati da tutti, ed i rappresentanti della società Gigimo, quella che produce l'imene falso vendono ancora il prodotto.
Lo sceicco Sayed Askar, membro dei Fratelli Musulmani in Egitto e la commissione parlamentare su questioni di religione, ha deciso di vietare il prodotto, sostenendo che in questo modo, le donne cadranno più facilmente alla tentazione.
In Egitto, le donne che hanno rapporti sessuali prima del matrimonio sono condannate a morte (sono colpite con pietre o uccise dai parenti - un'opzione d'onore) e le controverse intorno al gadget cinese per fingere la verginità hanno portato all'attenzione pubblica un problema esistente già: l'ipotesi che una donna è stata vergine soltanto se è avvenuto il sanguinamento al primo contatto sessuale e l'accettazione delle teorie più moderni secondo le quali esistono più tipi d'imene, di più o meno elastiche, il sanguinamento non esseno l'unico indicatore della verginità.