I disoccupati incontrano difficoltà ai colloqui di lavoro

Può succedere che le persone che sono rimaste senza lavoro per un lungo periodo di tempo, incontrino dei problemi ai colloqui di lavoro.

Questo avviene perche questi disoccupati vengono considerati dei candidati poco preparati o perche si pensa che non erano considerati valorosi dalle compagnie dove hanno lavorato.
Questo candidato, durante il colloquio di lavoro, dovrebbe concentrarsi sulle sue prestazioni professionali, e presentare i suoi obbiettivi di lavoro, ma deve anche essere preparato a fare degli esempi concreti.
Ovviamente, si dovrà aspettare di essere domandato perche ha lasciato l’ultimo posto di lavoro. La risposta deve essere sincera e deve riflettere fedelmente la situazione esistente. I disoccupati, essendo visti come persone considerate non valorose dalle compagnie dove hanno lavorato l’ultima volta , la loro convocazione per un colloquio di lavoro viene valutata molto bene prima.
Partendo con questa mentalità nell’analizzare i moduli dei candidati chiamati per il colloquio di lavoro, esiste un grande rischio che i candidati molto valorosi vengano ignorati. Non sono poche le compagnie che, sopratutto in questo periodo di crisi, decidono di avere un cambiamento manageriale che potrebbe portare nuova vita nella società, una nuova visione nell’abbordare il mercato.
„ Questo non significa che i manager che sono partiti non hanno avuto delle buone prestazioni durante il loro mandato, ma semplicemente, desideravano qualcos’altro nella società, una nuova direzione. Ma, non stiamo parlando solo di manager valorosi che adesso stano cercando lavoro. Stiamo parlando di specialisti in tutti i campi, anche di operai qualificati. Non dobbiamo dimenticare il fatto che, quando un datore di lavoro dimette in massa, secondo le disposizioni di legge in vigore, è obbligato a proteggere certe categorie di lavoratori, come ad esempio, l‘unico lavoratore all‘interno di una famiglia”, spiega un manager di risorse umane che si occupa di colloqui.
Lui aggiunge che, nel periodo attuale, i licenziamenti non si fanno necessariamente in base alle prestazioni lavorative. Quindi, in questi giorni abbiamo disoccupati con ottime prestazioni all’ultimo posto di lavoro. Chi organizza i colloqui dovrebbe tenerlo presente.
Tenendo conto del fatto che i datori di lavoro vengono bombardati dal grandissimo numero di richieste di lavoro, c’è una grande possibilità che la persona che organizza colloqui e si occupa del reclutamento, analizzi rapidamente solo i candidati che attualmente stano lavorando, ma desiderano un cambiamento e ignori gli disoccupati.
In questo periodo, le persone delle risorse umane probabilmente dovrebbero guardare più l’immagine dei candidati prima della disoccupazione.

Tu sei disoccupata? Hai mai sentito di essere svalutata ad un colloquio? Pensi di avere buone possibilità di trovare presto un lavoro? Dì la tua!