La felicità è contagiosa. Ma non in ufficio!

La felicità è contagiosa e si diffonde con gli amici o con I membri della famiglia, ma non tra i colleghi, dice uno studio pubblicato sul British Medical Journal.

I ricercatori hanno stabilito che i gruppi di persone felici e infelici sono formate da criteri di prossimità sociale e geografica. Ad esempio, la probabilità che una persona sia felice cresce del 42% se un amico, che vive a meno di 800 metri di distanza, è felice.
Questa percentuale scende al 25% se l'amico vive a meno di 1,5 km e continua a diminuirsi con l'aumento della distanza.
La probabilità di essere felici è aumentata dell'8% in caso di convivenza con un compagno di vita che è felice con il 14%, se un genitore ha una vita felice nelle vicinanze.
"I colleghi di lavoro non pregiudicano il livello di felicità, in modo che il contesto sociale può limitare la diffusione delle emozioni", dicono gli autori.

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