Le alghe marine eliminano i metalli pesanti dall’organismo

Oltre ad essere un alimento completo, le alghe sono molto utili nell’avvelenamento con metalli pesanti. Aiutano anche nelle diete dimagranti

e combattono la cellulite. "Le alghe sono ricche in tutti gli elementi indispensabili alla vita, dalle proteine ai carboidrati, dai grassi ai sali minerali e vitamine ", spiega lo specialista di Marina Herbals, il dottor Lorenzo Cenci, nutrizionista al Center for Studies in Italia Tisanoreica.
Il medico parla in particolare di una certa specie di alghe, Durvillaea Antartide, che funziona come depurante in tutte le malattie che hanno alla base le intossicazioni dell’organismo. È particolarmente utile per le intossicazioni del fegato (anche con l'alcool), che tendono a distruggere le cellule del fegato.
Gli studi in cui hanno partecipato oltre 1000 persone con insufficienza epatica hanno mostrato che l'acido alginico, la sostanza contenuta nella Durvillaea Antartide, trasformano le tossine accumulate dal fegato in alginati, sostanze che l'organismo elimina facilmente.
Dott. Lorenzo Cenci dice che Durvillaea Antartide, rispetto ad altre alghe, è più ricca di acido alginico, in vitamine e proteine, il che fa di questa un alimento fondamentale per i popoli delle regioni dove cresce in modo naturale.
" Le alghe (Fucus vesiculosus) sono altrettanto importanti e sono un ottimo rimedio per l'obesità causata dal sistema endocrino, in particolare dopo l’ipotiroidismo, " dice il Dott. Cenci. Questo effetto è dovuto alla grande quantità di iodio, che stimola l'attività della ghiandola tiroide.
Dopo una cura di alghe si riduce lo strato adiposo, aumentare la compattezza e l'elasticità della pelle, dice il medico.
Dott. Cenci ricorda anche Kombu, un’altra alga benefica all’organismo. " Le alghe Kombu sono considerate le piante più nutrienti sulla terra", dice lo specialista.
I giapponesi, che sono grandi consumatori di alghe, sano che queste sono ricche di vitamine, macroelementi, microelementi e amminoacidi essenziali. Kombu contiene anche un polisaccaride che può uccidere le cellule tumorali.
Questo spiegherebbe perché gli abitanti dell'isola di Okinawa non si ammalano quasi mai di cancro. Kombu è parte della loro dieta quotidiana.
Ma una delle più importanti proprietà delle alghe è che aiutano l’organismo a eliminare i metalli pesanti. Anche se sembra una cosa rara, l’avvelenamento da metalli pesanti è più comune di quanto si pensi.
Basta pensare al cadmio, utilizzato nella fabbricazione di pile e accumulatori, ma che rientra anche nella composizione del fumo di sigaretta. Il metallo si accumula negli organi e può rimanere qui fino a 30 anni. Affetta il fegato, dà l'insonnia, riduce l'appetito, atrofia i muscoli e diminuisce l'immunità.
L'avvelenamento da piombo è comune a coloro che vivono in città. " L’infrastruttura invecchiata dei gasdotti nelle aree urbane, fa sì che piccoli pezzi di piombo si stacchino dai vecchi tubi e raggiungono nell’organismo attraverso il consumo di acqua " potabile " di rubinetto, sia che viene usata come tale o che viene utilizzata per cucinare, per fare un bagno o la doccia, "spiega il Dott. Cenci.
Possono contenere piombo anche i gas di scarico che respiriamo ogni giorno, alcuni cosmetici (rossetti, tinture per capelli), ma anche il cibo conservato in vasi "contaminati" (in plastica dipinta). Il piombo provoca nefrite (infiammazione dei reni), accompagnata da dolori lombari, brividi o febbre, ma attacca anche i nervi motori degli arti.
Il mercurio era utilizzato circa sette o dieci anni fa per la fabbricazione di otturazioni dentali, in modo che coloro che sono stati dal dentista in quel momento possono essere intossicati. Ma la causa più comune resta il consumo di pesce contaminato, in particolare il tonno. Anche alcuni insetticidi possono contenere piombo.
L'avvelenamento da mercurio si manifesta con cefalea, vertigini, insonnia, anemia. Il mercurio è molto pericoloso per le donne in gravidanza perché la sostanza supera la barriera placentare e raggiunge il feto che può nascere con malformazioni.
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