Come nasce una nuova vita

Credi di sapere tutto su come si fanno i bambini? La nascita di una nuova vita è un processo molto complicato come un macchinario al cui funzionamento partecipa o tante piccole rotelle.

Basta che una di loro si fermi o che cambi ritmo, e tutto il processo e capovolto.
La vita comincia nelle ovaie
La storia di una nuova vita comincia nelle ovaie della futura mamma. Quando nasce una femminuccia, le sue ovaie sono già piene di ovuli, intorno ai 400-450 miglia. Altri ovuli non si formeranno più. Non sarebbe nemmeno necessario. Delle centinaia di migliaia di ovuli con cui vieni al mondo, solo 300-400 arriveranno alla maturità e saranno eliminati.
Ogni mese, alcuni ovuli “maturano”nei follicoli degli ovari, dei piccoli “vulcani”, pieni di liquido, piazzati sulla superficie delle ovaie. Allo stesso tempo, cresce il livello dell’estrogeno e del progesterone nel sangue, e questi ormoni trasmettono all’utero che si deve, preparate per la gravidanza, rivestendo l’interno con un tessuto molto vascolarizzato.
Alla meta del ciclo mestruale, uno dei vulcani erompe, e l’ovulo dentro di lui è espulso fuori, dove è subito preso dentro le tube di Falloppio. Questa è l’ovulazione. Da adesso, l’ovulo è pronto per la fecondazione, ma la sua vita è corta – 12-24 ore. Se in tutto questo tempo non incontra uno spermatide capace di fertilizzarlo, l’ovulo muore.
Gli spermatozoidi si preparano per la “spedizione”
Nel frattempo, anche nel corpo del futuro papà c’è un’attività intensa. Se le ovaie della donna libera un solo ovulo al mese, i testicoli dell’uomo lavorano di continuo per produrre milioni e milioni di spermatozoidi. E ognuno di loro ha un unico scopo: quello di fecondare l’ovulo.
Il processo di creazione di uno spermatozoide dura tra 64 e72 ore e, visto che, in una sola eiaculazione, vengono liberati centinaia di milioni di spermatozoidi, „la fabbrica di sperma” lavora 24 su 24.
Questa sta nei testicoli, dove si trova anche il deposito, un tubicino sottile, tortuoso e lungo 12 metri, chiamato epididimo. Prima dell’eiaculazione, gli spermatozoidi vengono portati fuori dal deposito e mischiati nel plasma seminale.
Se l’ovulo è stato liberato, e gli spermatozoidi sono pronti “all’attacco”, non rimane che loro arrivino nello stesso posto. L’eiaculazione spinge gli spermatozoidi verso il colo della donna a grande velocità. L’orgasmo femminile, anche se non assolutamente necessario per la gravidanza, produce contrazioni che attirano gli spermatozoidi verso il colo.
Un cammino difficoltoso
Quando per voi è finito il divertimento, per gli spermatozoidi comincia la folle corsa per l’ovulo. Folle e pericolosa, perche solo qualche decina arriva nelle tube di Falloppio. Il medio acido della vagina uccide già i più deboli. Gli altri continuano a correre, pero, una volta arrivati nel colo devono attraversare la mucosa cervicale, un ostacolo molto forte.
Dopo, segue la lunga spedizione nell’utero, verso le trombe uterine, dove l’ovulo aspetta buono e tranquillo. L’intero tratto non supera 18 centimetri, ma uno spermatozoide ci mette un quarto d’ora ad attraversarlo. Alcuni smarriscono la strada e non raggiungono più la meta.
Alcuni arrivano al traguardo in un’ora, altri in 12. Se arrivano nelle tube di Falloppio e la non trovano nessun ovulo, restano lì ad aspettare pazientemente anche per 24 ore. Se in questo periodo, avviene l’ovulazione, aduni ci sono buone possibilità che avvenga il miracolo. Se no, gli spermatozoidi muoiono senza aver raggiunto il loro scopo.
Chi arriva faccia a faccia con l’ovulo, devono faticare molto per fecondarlo. In questa competizione vince il più forte. Subito dopo essere stato conquistato, l’ovulo cambia la sua membrana protettrice, perche nessun altro spermatozoide riesca a entrare al suo interno.
Il vincitore riceve l’ambito premio: la possibilità di combinare il suo materiale genetico con quello dell’ovulo. Dalle due si forma una nuova cella che comincerà a dividersi rapidamente.
La fecondazione avviene nelle tube di Falloppio e la gravidanza non comincia finche il mazzo di cellule arriva nell’utero.
Cosa ne pensi di questa storia che porta alla vita? Quando hai deciso di avere un bambino? Raccontaci!