Michael Jackson ucciso dalla negligenza

L’inchiesta della polizia per quanto riguarda la morte di Michael Jackson è finita. Un numero sufficiente di prove è stato raccolto perché il medico Conrad Murray possa essere dichiarato colpevole d’omicidio colposo dovuto ad imprudenza.

Dopo sette mesi dopo la morte del re della musica pop, gli investigatori hanno chiuso le indagini sulle circostanze in quali Michael Jackson è deceduto a 25 giugno del 2009 dopo un arresto cardiaco.
Conformamente al sito TMZ, l’inchiesta della polizia di Los Angeles è finita dal dicembre 2009, ma il rapporto per quanto riguarda la morte di Michael Jackson sarrà presentato alla Procuratura soltanto fra qualche settimana.
Lo stesso sito ha raggiunto che le prove raccolte sono sufficienti perché il medico che ha iniettato a Michael Jackson il sovradosaggio di Propofol (un’anestetio forte utilizzato anche contro l’ansia ed usato sopratutto nelle cliniche di specialità) , Conrad Murray possa essere accusato d’omicidio colposo per la causa d’imprudenza.