Lezioni difficili tenuti dalla crisi

La situazione economica attuale ha colpito non solo la sicurezza del lavoro, ma anche gli stipendi e l'occupazione. Se l’estate scorso le aziende erravano in concorrenza per ciò che riguarda le offerte di lavoro, quest’anno il numero di disoccupati è aumentato, e gli annunci di posti di lavoro sono scesi di quasi il 40%.

Tale situazione mette in discussione una serie di domande:
- L'area in cui attivi è abbastanza forte per affrontare la crisi?
- La tua società  perde invece di guadagnare?
- Il tuo lavoro è sicuro e non presenta riduzioni di stipendio?
- Potresti trovare un altro lavoro migliore?
Tante persone sono state obbligate di lavorare un lavoro estivo nel 2010. Ciò si traduce in disoccupazione e lavoro “al nero”. Quali sono le probabilità di essere uno di loro? E 'tempo di rivalutare la tua carriera e pensare in futuro, all'ambito del lavoro, al lavoro stesso, alla società o alle competenze.
Risparmia e pensa al giorno di domani
La crisi ha colpito non solo attraverso l’aumento del numero dei disoccupati, ma anche attraverso la diminuzione del potere d'acquisto. È il momento di concentrarsi di più quando si pensa di fare un acquisto e pensare a come si potrebbe risparmiare nel caso in cui si rimane senza lavoro. Se siete tra i fortunati che hanno ancora un lavoro stabile, il risparmio è il prossimo passo che può essere vitale.
Il potere di cambiare
Il cambiamento è parte integrante del business, e questa affermazione può essere estrapolata verso l'idea di carriera. Le persone senza lavoro sono disposte ad imparare cose nuove, a cambiare la loro carriera ed adeguare le loro competenze per le nuove esigenze del mercato. Ma un tale cambiamento può influire anche le persone che hanno un lavoro stabile, soprattutto se l'azienda ristruttura i suoi dipartimenti.
E 'tempo di prendere in considerazione che si deve essere adattabile, anche se ormai sono passati 10-15 anni da quando hai lasciato la scuola. Considera i vantaggi e gli svantaggi di un nuovo campo di lavoro e agisci in modo giusto!
Corri rischi calcolati!
Quando si tratta di denaro in caso di crisi, tutti sono scettici ed evitano qualsiasi investimento. Tuttavia, se non corri rischi, è peggio ! E 'saggio comprendere i meccanismi del mercato ed imparare a gestire i rischi finanziari, ed ovviamente la carriera. Dalla gestione del denaro e la collocazione in varie banche per il risparmio, fino al cambiare lavoro in un nuovo settore, i rischi si devono assumere per poter guadagnare.
Pianifica il tuo futuro
Non c’è alcun bisogno di chiederti  come siamo arrivati nella situazione attuale. Con una pianificazione efficace e una soluzione tipo "piano B se rimango senza lavoro", le cose non sarebbero degenerate. Lo stesso ragionamento vale per il denaro. E 'essenziale avere un piano finanziario ben definito, sapendo quali sono le necessità / spese , quanta gente dipende da te (figli, partner,ecc.) e come si può controllare meglio la situazione, in caso di disoccupazione o rischio di disoccupazione. È possibile consultare anche un specialista finanziario o semplicemente  fare un piano di spesa e di risparmio, per vedere cosa si può migliorare.
Erano solo affari
Quando l'economia è crollata, e l'euro è aumentato, anche quelli con piccoli prestiti sono stati colpiti. Le persone erano più o meno sorpresi del fatto che le banche hanno fatto solo affari, invece di favori. Ci sono alcune lezioni difficili, ma necessarie, che la crisi ci può insegnare:
- Solo perché una banca ti approva una grossa somma come prestito, non significa che puoi permetterti di restituirla, soprattutto l’interesse imposto. Dovresti conoscere i propri limiti finanziari e fare il prestito in concordanza con loro;
- Impara a gestire le tue finanze. Presta attenzione alle spese e agisci con responsabilità. Prova a pagare i tuoi debiti il più presto possibile, per non spendere soldi sulle sanzioni;
- Devi dare priorità ai tuoi soldi e comincia a pagare prima di tutto, i debiti più importanti.
La crisi passa, le lezioni restano
L'economia si riprenderà prima o poi. All'estero, paesi come la Francia e la Germania hanno già annunciato la crescita economica. Quanta crisi indotta e quanta crisi reale è stata, non è proprio il caso di commentare, soprattutto se ci ha influito a livello nazionale.
In tempi difficili, le imprese hanno modificato il loro bilancio o si sono ritirati dal commercio. Coloro che erano in grado di ridefinire i propri obiettivi, sono sopravvissuti e la crisi non ha danneggiato il loro business. A livello individuale, quelli che sono stati abbastanza malleabili per adattare la loro formazione, esperienza e competenze alle nuove esigenze del mercato, sono quelli che hanno atterrato in piedi!