Socializzare on-line può danneggiare alla salute
L'Internet potrebbe danneggiare la salute, a causa dei siti di social networking, che ci portano a diminuire i nostri contatti diretti con le persone a favore di collegamenti Web, sostiene un esperto citato da BBC News Online.
Aric Sigman, il creatore di uno studio, ha dichiarato che le reti Facebook o I siti di tipo sociale, hanno lo scopo di unire le persone, ma riusce solo a tenerli lontani gli uni dagli altri.
Lui ha detto che ci sono indicazioni che suggeriscono che la mancanza di diretta d'assistenza sociale potrebbe modificare la funzione dei geni,che possono influenzare i livelli ormonali e le risposte immunitarie,la funzione arteriosa e le prestazioni mentali.
Sigman afferma che ci sono prove che la mancanza di socializzazione diretta può aumentare il rischio di gravi problemi di salute come il cancro, infarto, malattie cardiache e la demenza.
Diagnosi: la solitudine
La solitudine contribuisce ad aumentare la pressione sanguigna ed i livelli di stress, aumenta il rischio di malattia di Alzheimer, ed è altrettanto dannosa per il corpo, come il fumo e l'obesità, secondo una ricerca condotta dall'University of Chicago. La differenza tra una persona solitaria e una popolare è simile a quella tra un fumatore e un non fumatore, ha detto l'iniziatore dello studio.
"La solitudine non influisce solo il comportamento, ma anche la circolazione arteriosa.
La solitudine aumenta i livelli di cortisolo, un ormone dello stress che colpisce il sistema immunitario, provocando aumento della pressione sanguigna e la depressione ", dice lui.
Dio e gli amici immaginari
Siamo "fatti" per credere in loro. Così risulta da una ricerca condotta sui neonati e sui bambini, negli Stati Uniti, che ha mostrato che il loro cervello è talmente programmato, che i bambini credono che lo spirito è separato dal corpo.
Un'altro studio ha suggerito che la mente umana è nata con un super-senso causa-effetto, che spinge le persone a cercare uno scopo e un modello in particolare, assolutamente in tutto, anche quando una cosa del genere non esiste.