Seni troppo grandi! Come possiamo fare?
Se per gli uomini i seni grandissimi sono deliziosi, per le donne sono un calvario. L’ipertrofia del seno è un vero sgradevole problema, perché provoca dolori di schiena e muscolari, ed anche la deformazione della spina.
Alcune volte, dopo un parto oppure un disturbo ormonale, la ghiandola mammarie diventa anormale ed oltre all'aspetto fisico, i tessuti cadono. Quindi, i seni troppo grandi non sono neanche estetici. L’unica soluzione per sistemare il problema è la chirurgia.
L’operazione di riduzione dei seni, o la mammoplastia, riduce l’eccesso di ghiandola mammarie, pelle e grasso ed alza il capezzolo e l’aureola, per armonizzare i seni con il corpo.
Le donne che hanno fatto quest’operazione dicono che sono molto soddisfatte dei risultati e che la vita ed il loro stato di salute è migliorato.
Quando devi prendere in considerazione una riduzione dei seni:
-se hai la copa D o anche più grande
-se hai dolori muscolari, di schiena, di collo o spalle
-se trovi molto difficile dei vestiti che ti avvolgono
-se i seni sono più caduti e scomodi
Non è raccomandato se:
-fumi perché aumenta i rischi di complicazioni
-sei ancora in crescita
-fai una dieta dimagrante o ingrassante
-sei incinta e devi dare la luce; questo provoca comunque delle modificazioni al livello dei seni, e la riduzione può affettare l’abilità di allattare
Cosa vuol dire l’operazione?
Ci sono alcuni metodi d’operazione. Spesso, il chirurgo taglia intorno all’aureola (la pelle più scura intorno al capezzolo), la zona sotto i seni, per la riduzione delle cicatrici. Dopo vengono rimossi i tessuti, il grasso e la pelle eccessiva. Quindi i seni diventano più piccoli,più leggeri e fermi.
L’operazione può anche ridurre la dimensione dell’aureola o muoverla più in alto. In molti casi, i nervi e i vasi sanguigni rimangono allegati ai capezzoli. Ma se i seni sono troppo grandi, questi nervi e vasi devono essere tagliati, fatto che risulta nella diminuzione della sensibilità dei capezzoli dopo l'intervento.
L’intervento dura 3 ore e necessita solo un giorno nell’ospedale. Il recupero post-operatorio non è affatto difficile, quindi non ci saranno problemi. I fili si estraggono dopo 10 giorni, ma i risultati sono visibili solo dopo 2 mesi.