La nuova tendenza del make-up è la violenza

Una nuova tendenza è lanciata sul podio della moda di Milano, dove i designer di DSquared2 hanno presentato modelli maschili insanguinati , truccati come se... avessero sperimentato un atto di violenza!

Il make-up che esprime la violenza, scelto dai designers per completare l’abbigliamento maschile sembra essere ispirato al film di successo “Fight Club”, un film dove la violenza è protagonista.
L’ispirazione dei designers Dean e Dan Catena, il duo dietro al marchio di moda, arriva dai film „slasher”, lo stile di vita dei cosi detti „skinheads” e dai sport violenti, come l’hockey sul ghiaccio.
La collezione di nuova tendenza, propone agli uomini abiti punk, pelle e abbigliamento combinazioni casual smart (giacca insieme ai jeans e camicie bianche con cravatta o papillon) con un look country chic (maglione con stampa ECOS) o urban per gli adolescenti (pantaloni skinny per gli uomini).

Cambiamenti nella moda maschile
Alcune collezioni pret-a-porter per uomini a Milano portano nuovi cambiamenti nella moda maschile. La tendenza sembra essere ispirarsi ai film, soprattutto a quelli di violenza. L’abbigliamento Dolce&Gabbana è stato ispirato dal film „Baar”, firmato dal regista Giuseppe Tornatore, una pellicola che parla del comunismo e del fascismo nella Sicilia del ventesimo secolo.
Il taglio dei vestiti firmati Domenico Dolce e Steffano Gabbana ha seguito rigorosamente lo stile preferito dalla mafia italiana, e gli accessori presentati sono stati accessori con una patina aggiunta in modo artificiale, per far si che il pubblico entrasse veramente nell’atmosfera degli anni di gloria del fascismo in Italia. La più recente collezione di nuova tendenza per gli uomini della designer Vivienne Westwood, presentata a Milano Fashion Week, sembra realizzata per la gente delle strada, non per una presentazione di moda.
I modelli sono stati vestiti in modo molto sciatto e colorato, a caso, in un stile caratteristico alle persone molto povere, che indossano stili completamente opposti per necessità e non conformi con una certa tendenza. “Il tema della collezione mi è stato suggerito da mio marito, che a sua volta, si è ispirato da un amico avvocato che lavora con la gente della strada, nell‘ambito di una fondazione di carità”, a detto la creatrice di moda.
Vedi più immagini da Milano Fashion Week nella galleria foto che segue!

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